REPLICA SECOLO XIX SAVONA WEB 31-5

Il Secolo XIX, sul sito della redazione di Savona, espone delle travisazioni della realtà relative alla domenica 25/5 in occasione della giornata interessata dalla Motocavalcata delle Fortezze.

Occorre pertanto chiarire i fatti:

la motocavalcata delle Fortezze non è una gara ma è una motoescursione organizzata su strade, aperte al pubblico transito e regolarmente autorizzata dalle amministrazioni e dalle autorità competenti;

le amministrazioni e le autorità competenti hanno ricevuto il tracciato del percorso;

Il sito del Secolo inoltre riporta un video ripreso da un ciclista, poco educato, il cui audio evidenzia gli insulti rivolti ai motociclisti regolarmente in transito sul percorso e titola un servizio “Enduro selvaggio nei boschi finalesi: ecco il video della gara “abusiva”. «Servono regole»” , travisando la realtà dei fatti, nonostante la redazione sia stata ampiamente informata dal presidente del motoclub sul tema a seguito di un’intervista sulla motocavalcata

Questo comportamento superficiale nella gestione dell’informazione e dei mezzi di comunicazione di massa ha leso l’immagine del motoclub organizzatore e della Federazione ad essa affiliato nonché alle amministrazioni che l’hanno accolta sul proprio territorio.

Ci dispiace che tutto il lavoro che da anni prestiamo a sostegno del turismo e, quindi dell’economia, sia stato esposto ad un palese tentativo di denigrazione da parte di alcuni e dal secolo xix, basando la notizia sulla disinformazione e sulla superficialità, con la sterile conseguenza di aver procurato un allarmismo ingiustificato agli Enti Competenti e all’Autorità Giudiziaria.

Come conosciuto dalle Pubbliche Amministrazioni competenti, il nostro modo di organizzare gli eventi motociclistici sotto l’egida della F.M.I. è frutto di un enorme e capillare lavoro di condivisione dell’attività con le istituzioni, teso a garantire il massimo rispetto della norma e del territorio, per cui le illazioni espresse superficialmente dalla stampa professionale si riverberano negativamente anche nei confronti delle stesse Amministrazioni, preposte a garantire la tutela dell’ambiente di loro competenza interessato da tali eventi.

L’utilizzo dei mezzi di comunicazione di massa, tramite il sito internet del Secolo xix di Savona ed i collegamenti del testo ai social network più diffusi ha sicuramente amplificato gli effetti negativi della comunicazione distorta nei confronti dell’organizzazione dell’evento e delle Amministrazioni competenti.

Sto valutando perciò se sussistono le condizioni per dover sottoporre all’Autorità Giudiziaria una notizia di reato prevista dagli artt. 595, 596, 596 bis, 597, 599 del Codice Penale verso la stampa di cui trattasi per diffamazione a mezzo media nei confronti dell’organizzazione e delle amministrazioni in indirizzo.

Auspicherei pertanto che la redazione del Secolo assuma maggiore attenzione nella diffusione delle notizie e sia disponibile a consentire l’esercizio del diritto di replica da parte della Federazione che rappresento.

Auspicherei inoltre che questo momento negativo diventi un punto di partenza per un dialogo costruttivo con le Amministrazioni del Finalese e della Provincia di Savona affinché siano rappresentati tutti i portatori di interessi del territorio con l’obiettivo di garantire la convivenza di tutte le discipline outdoor, rappresentate dai sodalizi rispettosi delle regole e dell’ambiente affiliati alla Federazione Motociclistica Italiana, superando i pregiudizi ed i luoghi comuni.

Certi che con queste puntualizzazioni possa risolversi tutto per il meglio, resto in attesa di un riscontro.

Cordialmente

Giulio Romei
Presidente Comitato FMI Liguria