CHI PIU’ SPENDE MENO SPENDE

L’affiiliazione dei mc alla FMI e l’iscrizione dei loro soci è iniziato da tempo e viene riproposta da molti la solita critica sui maggiori costi per i licenziati o per i tesserati in FMI rispetto a quelli richiesti per partecipare alle attività motoristiche svolte sotto l’egida degli Enti di Promozione Sportiva, organismi a pieno titolo affiliati al CONI ricomprendenti a sè molteplici discipline finalizzate prevalentemente alla promozione di tutti i tipi di sport.

Attività promozionale degli EPS che dovrebbe essere caratterizzata, per loro natura, da un livello agonistico di basso profilo rispetto a quello delle Federazioni che sono invece dedicate esclusivamente allo sviluppo delle discipline di settore di esclusiva competenza.

Il livello specialistico di FMI presuppone una maggiore attenzione data alle coperture assicurative tanto che essa offre un panorama di garanzia pressoché totale, dal decesso, alla invalidità, agli infortuni, alle spese mediche all’estero, ai rimpatri sanitari, a tutte le forme di RC, comprese le Gare, agli organizzatori, alle spese degli accompagnatori, al recupero del mezzo.

Va ricordato che le discipline motoristiche, purtroppo, sono classificate a rischio più elevato quindi, per ottenere coperture assicurative pertinenti, occorre erogare un premio più elevato di quello che serve per le altre discipline sportive.

Quindi chi acquista tessere o licenze di organismi a costi inferiori di quelli FMI compra una copertura assicurativa inferiore con i massimali della sezione infortuni inferiori, con diarie inferiori e con franchigie elevate tale da ridurre in modo significativo l’entità di ogni risarcimento.

Per fare un esempio…. Come da testo di polizza ASI:“Sul capitale assicurato non si corrisponde alcun indennizzo qualora le prestazioni previste nella Tabella Lesioni allegata riferite alle lesioni subite non superino o siano uguali alla percentuale di franchigia identificata per ciascuna categoria, come meglio specificato alla sezione “Somme assicurate”. Per le lesioni con percentuale superiore alla percentuale di franchigia identificata per ciascuna categoria, l’indennizzo verrà corrisposto per la sola parte eccedente.”

Somma assicurata per invalidità permanente (100%)= € 100.000,00
Lesione accertata:frattura osso centrale (TAB. A)
Valora d’indennizzo della lesione: 7% della somma assicurata per invalidità permanente
Percentuale franchigia identificata dalla Tabella Lesioni: 8%

In questo caso la percentuale accertata dalla tabella lesioni è minore della percentuale di franchigia e quindi il sinistro non sarà indennizzato.

La polizza della Federazione Motociclistica Italiana, invece, prevede all’interno della Tabella Lesioni sempre un’indennità forfettaria pari a € 500,00 per una singola lesione e un’indennità forfettaria pari a € 700,00 per lesioni plurime.

Relativamente alla copertura di Responsabilità civile, i massimali offerti dalla Federazione Motociclistica Italiana sono parametrati e studiati per le esigenze di ogni singola categoria di tesserati, comunque adeguati anche nel loro importo a tutelare i diversi soggetti assicurati con misure di copertura assicurativa adeguate e studiate ad hoc sulla base dell’attività Federale svolta.

Una componente fondamentale che differenzia le due polizze è la franchigia:

per esempio nella polizza di ASI è infatti presente una franchigia assoluta pari a € 2.000,00 che presuppone in ogni caso l’esborso di denaro da parte dell’assicurato qualora arrechi un danno ad un soggetto terzo;

la polizza FMI invece non prevede alcun tipo di franchigia e tutela completamente l’assicurato dispensandolo dall’esborso di denaro fino alla concorrenza di massimali più che adeguati per ogni specifica categoria di tesserati.

Le tesi esposte valgono anche per le coperture assicurative degli altri EPS, di seguito si riporta un documento riepilogativo di confronto tra la copertura assicurativa di FMI e quelle dei principali enti estratti dai documenti disponibili in rete.

Va sottolineato quindi che un sodalizio o un organizzatore deve essere molto chiaro e cosciente nel dichiarare quali sono le condizioni di tutela e garanzia nei confronti dei propri iscritti o dei partecipanti alle manifestazioni perché questo denota la sua professionalità e competenza e permette a tutti di operare e divertirsi in tranquillità anche quando si presenta un evento accidentale.

Con questo deve essere chiaro che tutti gli Enti e le Federazioni sono regolarmente aderenti al CONI ed operano nell’ambito delle loro competenze, fornendo le garanzie ritenute più opportune per il loro livello di attività

Sta ad ognuno di noi,  partecipante o organizzatore, scegliere quali sono le condizioni più confacenti alle proprie aspettative, in piena trasparenza verso chi si avvicina al nostro mondo, per evitare sorprese.