Nell’ ultimo week end di settembre e’ arrivato anche a Genova il Corso di Guida Sicura FMI capitanato dal Prof. Raffaele Prisco con la collaborazione degli Istruttori di Guida Sicura Stelvio Ferrara e Rodolfo Giulietti.
Le attività del progetto, organizzato in diverse città italiane, sono gestite direttamente dalla FMI e dalle strutture territoriali (Comitati Regionali) con il coinvolgimento della Commissione Turistica. Il programma prevede, per ciascuna giornata di corso, una sezione teorica e una pratica da espletare su un percorso variabile da 70 a 100 km inframezzato da soste dedicate al briefing correttivo per gli allievi. L’ impostazione del corso è orientata all’accrescimento della destrezza e delle abilità, aspetto che risulta prioritario rispetto alla velocità che ne costituisce poi il naturale prodotto, raggiunto però con gli opportuni presupposti di sicurezza.
La sede del corso a Genova è stata individuata presso l’ hotel Columbus che si è dimostrata una struttura perfettamente idonea grazie alla sua posizione strategica vicina al casello autostradale, all’ ampio parcheggio di cui dispone e alla disponibilità del personale che ha fornito tutti gli strumenti utili allo svolgimento del corso. A dare il benvenuto ai partecipanti era presente il Consigliere Comunale Claudio Villa grande appassionato delle due ruote il quale ha ritenuto estremamente interessante tale progetto. A seguito della presentazione il primo momento “conviviale” con l’aperitivo di benvenuto offerto dal Dainese Store di Genova, presente con alcuni gadget per sensibilizzare l’ uso di dispositivi di protezioni studiati e testati appositamente per i motociclisti con soluzioni di avanguardia.
Nella giornata di Sabato 30 settembre, dopo le prime due ore in aula, il gruppo dei 20 centauri ha messo in pratica le importanti nozioni del Prof. Prisco e degli istruttori lungo le caratteristiche strade dell’entroterra ligure. Il primo percorso ha visto l’ascesa alla Madonna della Guardia per passare Campomorone ed affrontare il passo della Bocchetta, con la successiva sosta per il pranzo al ristorante “La Filanda” di Voltaggio. Gli “allenamenti” hanno continuato lungo la bellissima strada della Castagnola con le riprese video delle tecniche di percorrenza in curva, esaminate al rientro in aula presso l’hotel di partenza. L’analisi di ogni passaggio, commentata in modo esaustivo e goliardico da parte degli istruttori e dagli stessi partecipanti, ha permesso di comprendere quali erano le azioni su cui ogni conducente si doteva concentrare per migliorare la propria prestazione, finalizzata alla guida sicura.
Domenica la teoria ha poi lasciato spazio alla pratica che si è svolta lungo il Passo della Scoglina accompagnata, purtroppo, da una pioggerellina insidiosa e da una nebbia persistente, con sosta per il pranzo a Montebruno al ristorante “Il Rifugio del Cacciatore” per concludere i lavori con la consegna degli attestati di partecipazione presso l’hotel di partenza.
Il corso è stato caratterizzato da un notevole spirito di gruppo, formato da istruttori qualificati con una notevole capacità di trapasso nozioni, e da discenti che si sono messi in gioco per migliorare la loro preparazione motociclistica e per imparare a guidare in sicurezza.
Sono state poste tante domande e soprattutto si sono rinsaldate amicizie e conoscenze, creandone di nuove, come di solito succede nel mondo dei motociclisti fatto di solidarietà e allegria ma che prevede anche serietà, impegno e preparazione per apprezzare al meglio l’uso consapevole della motocicletta nel pieno rispetto delle regole.