CIAO DANY.

E’ morto all’ età di 49 anni stroncato da una terribile malattia.

Daniele Barbero, nato a Ventimiglia nel 1971, ha iniziato giovanissimo ad appassionarsi di moto. Nel 1999, a seguito di un incidente stradale, Daniele subisce l’amputazione di una gamba, ma la sua tenacia e la grande passione per le due ruote gli permettono di correre più forte di prima affermandosi tra i motociclisti disabili più veloci del pianeta.

“Successi continui nelle gare Di.Di., in particolare a Le Mans dove, in diverse occasioni, ha trionfato alla International Bridgestone Handy Race disputatasi in concomitanza con la MotoGP. Proprio sul circuito della Sarthe, nel 2017 ha scritto una memorabile pagina di storia, prendendo parte alle prove della 24 ore motociclistica con la Ducati 1299 Panigale dello ZRacing. Ad oggi Daniele resta l’unico pilota disabile ad aver presenziato ufficialmente ad un weekend di gara del Mondiale Endurance FIM EWC.”

Il suo sorriso contaggioso, nonostante le difficoltà che la vita gli ha presentato, è stato di grande esempio a tutti così come la sua straordinaria determinazione.

«Il mio pensiero è che in moto sono libero dalla mia disabilità, questo mi dà forza per vivere e penso che tutti i nostri ragazzi vivano l’esplosione della vita dentro. Essere padrone di se stesso dà obiettivi e forza, questo è trasmissibile». Daniele “Dany” Barbero.

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