La Mulatrial dei cinghiali e S. Antonio Abate

Probabilmente non sarà la mula più lunga del circuito, di sicuro è quella con il titolo più lungo: “ a passo di mulo sui sentieri dei cinghiali”.

In tempi di social e smartphone, una tale denominazione i soci del M.C. Casarza Ligure Stella Corse se la devono essere sognata in preda ad una vena evocativa e quasi poetica, ma di sicuro riesce a rendere l’idea di ciò che aspetta ai 126 partecipanti a questo evento dal 2010 anno della prima edizione.

Ma ancora non soddisfatti di un titolo così impegnativo, i Casarzesi hanno deciso di porre un’ulteriore estensione precisando come claim : “ alla riscoperta del nostro territorio”assumendosi l’onere di portare avanti un progetto più ampio del classico evento motociclistico cercando una valenza storica e culturale nel lavoro necessario alla preparazione del percorso.

E così anno dopo anno, i soci del M.C. Casarza ispirati da Angelo Perrone, già socio nonché appassionato studioso della tradizione popolare del paese, della quale ha realizzato diverse pubblicazioni, hanno individuato resti e manufatti di opere appartenenti al passato e ormai abbandonate all’incuria ed alla forza della natura, valorizzando ognuno di essi con targhe illustrative contenenti brevi cenni storici.

In questa edizione una delle più antiche cappelle del Tigullio probabilmente risalente al secolo XI intitolata a S.Antonio Abate, è stata oggetto delle cure di pulizia degli appassionati delle ruote tassellate che hanno restituito una parziale dignità a questi resti e installato una bacheca con la sinergia dell’Amministrazione Comunale di Casarza Ligure suscitando interesse e curiosità nei trialisti mentre transitavano costeggiando le mura dell’antica chiesa.

 

Alle 9,30 di Domenica 20 Maggio, 126 partecipanti provenienti da molte regioni perlopiù del nord compresa una presenza dalla Germania, hanno potuto misurare le proprie capacità tecniche testando la propria tenuta atletica e riscoprendo testimonianze di vita rurale dei secoli scorsi.

Partendo dalla sede della Polisportiva Casarzese, centro delle attività sportive locali, gli arditi hanno raggiunto la Croce dei Montali, i ruderi di S.Antonio, il mulino di Barletti, la fornace di Costa e la polveriera di Bargone attraversando un ponte di struttura e disegno romano.

A metà giro i trialisti che avevano a disposizione un tracciato piuttosto tecnico farcito di varianti facilitate ed impegnative, hanno potuto recuperare le forze prima nei pressi della vecchia Fornace, dove una volta si produceva la calce, mentre oggi veniva allestito un punto aperitivo all’impronta della migliore tradizione culinaria locale, grazie anche agli amici bikers del Team Punto Sport, realizzando i testaieu con il pesto fatti sul posto utilizzando e mostrando a tutti le fasi dell’antica tecnica della sovrapposizione dei testi per cuocere le famose “focaccette” ed in seguito ( ma è stata dura far capire a tutti che non si trattava del ristoro vero e proprio) fare rifornimento di carburante per uomini e moto nella piazza di Bargone, frazione di Casarza Ligure ai piedi del monte Tregin.

Ma ancora con il fresco ricordo appena vissuto di sezioni ormai mitiche della mula Casarzese, come l’Università del trial, sentiero di rara bellezza trialistica, le impegnative Terme di Mauro sotto il Monte Bomba e la strana zona delle Dune, si ripartiva per la seconda parte della Mula con ancora da affrontare i sentieri della Manichetta, il C12 e le Creste, guadagnando così come una sorta di premio e come saluto di commiato la migliore vista di tutta la Val Petronio fino al mare di Sestri Levante inebriati dalla fatica e dal profumo invadente del timo di stagione.

All’arrivo nella struttura della base logistica, era previsto il pranzo finale, sede scontata di impressioni, risate e sfottò relativi all’ottenimento o meno dei 2 bollini che venivano rilasciati sulla tabella dei partecipanti più coraggiosi dopo aver superato le relative prove “la salita del cinghiale” e la “Scottish di Bargone”.

Da segnalare inoltre l’idea di utilizzare parte del tracciato 2018 per lo svolgimento dell’annuale “ Marcia dei Borghi antichi” in calendario il 2 giugno come segno tangibile di un lavoro realizzato in volontariato ed immediatamente a disposizione di tutta la comunità.

Nei giorni successivi molte le segnalazioni positive e gli encomi ricevuti agli organizzatori dalle autorità, dall’Amministrazione Comunale nonché dagli operatori turistici che, in un periodo non proprio di alta stagione turistica, hanno riempito le strutture disponibili.

Ai volontari del MC Stella Corse va il ringraziamento dei partecipanti ….

 

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